L’allenatore dell’Atalanta dice la sua sul VAR, che a suo dire non avrebbe valorizzato lo sport in questione. Ecco che cosa ha detto
Il calcio è uno sport molto amato, sentito (dal punto di vista emotivo) e seguito in tutto il mondo. È uno sport che offre molti benefici sotto ogni punto di vista, soprattutto quello atletico.
Come è accaduto in molti ambiti, negli ultimi anni, la tecnologia l’ha fatta da padrone, arrivando a introdursi un po’ in tutti i settori della nostra vita. Viviamo nell’era digitale, in cui gli smartphone, i computer, la tv, i social, sono il pane quotidiano. In quest’ottica gli strumenti digitali sono molto usati, e anche nel mondo dello sport, si utilizzano nuove tecnologie, che da tempo sono scese in campo.
Nel calcio ci sono già arbitri e guardalinee a monitorare i vari episodi che si verificano sul terreno di gioco, ma nel tempo, complici diverse sviste umane, si è stabilito di introdurre una tecnologia avanzata, ossia il VAR, Video Assistant Referee, per valutare quegli episodi di gioco dubbi, in cui i giudici di gara necessitano di accertarsi, prima di dare il via libera a un calcio di rigore, oppure segnalare un fuorigioco, o magari infrazioni ulteriori da parte dei giocatori.
Il Var è entrato nel mondo del calcio a partire dal 2017/2018. In questo modo, se l’arbitro commette un errore, può correggere il tiro durante la gara. Alcuni amano questo strumento, altri lo detestano. Fatto sta, che è utilizzato per le suddette ragioni.
Gasperini sul VAR: «Ha creato confusione»
Intervistato da Sport Mediaset, l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, mentre si avvicina la gara con il Bologna, per i quarti di Coppa Italia, ha detto:«Il Var non ha valorizzato il gioco del calcio, l’ha peggiorato enormemente. Sono assolutamente in difficoltà col Var, che ha modificato completamente il gioco. Chi è nell’ambiente da tanti anni non vi si riconosce».
Lo scorso sabato, il mister aveva protestato per l’annullamento del gol messo a segno da Bellanova e anche per un rigore non assegnato, per un’azione in cui Coco avrebbe toccato la palla con mano.
Proprio a tal proposito, Gasperini chiarisce ulteriormente il suo pensiero:«C’è tanta confusione su contrasti e falli di mano. Alcuni casi eclatanti il Var li scopre, ma ce ne sono troppi che hanno reso questo gioco qualcosa di diverso anche nello spirito, nei movimenti e nello sviluppo.
Ha creato tanta confusione anche nei tifosi, perché le polemiche adesso sono triplicate. Non c’è certezza di regolamento, può essere tutto e il contrario di tutto. Come strumento è diventato troppo poco utile», ha chiosato il mister nerazzurro.
