Questa davvero non ci voleva per Filippo Tortu: arriva la mazzata per l’atleta italiano che non può nemmeno migliorare il suo score, tutti i dettagli
Filippo Tortu ha scritto la storia dello sport italiano alle Olimpiadi di Tokyo 2020 vincendo la staffetta 4x100m insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Marcell Jacobs. E’ stato il primo italiano a scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri piani e primatista italiano dal 2018 al 2021 con 9”99, un record battuto poi da Jacobs.

Proprio le Olimpiadi a Tokyo sono state il punto più alto della storia dell’atletica italiana. Oltre all’oro nella staffetta 4×100, infatti, arrivò anche la vittoria nei 100 metri da parte di Marcell Jacobs. Per non parlare della grande impresa di Gianmarco Tamberi per il salto in alto, dove portò un altro oro.
Ma in linea generale, l’atletica italiana sta sfornando talenti a non finire. L’ultimo in ordine di tempo? Yassin Bandaogo, che ha vinto il titolo sui 60 metri nei Campionati Italiani Indoor Under 23. Il suo tempo è stato di 6.63, soltanto 5 centesimi in più di Filippo Tortu, che stabilì il record nazionale nel 2019. Bandaogo, nato in provincia di Vicenza da genitori del Burkina Faso, vanta come miglior tempo sui 100 metri un 10.51.
Bandaogo ha quasi battuto il record di Tortu
Nato il 6 gennaio 2004 a Thiene, in provincia di Vicenza, Yassin Bandaogo al PalaCasali di Ancona ha quasi battuto il record di Filippo Tortu, che resiste da sei anni. Tortu, infatti, corse in 6.58 il 20 gennaio 2019 battendo il record di Francesco Scuderi. Per Bandaogo un buonissimo 6.63, il miglior tempo della sua carriera.

Ha iniziato giocando a calcio, solo in un secondo momento ha scelto di puntare sull’atletica. Le sue doti fisiche lo aiutano molto, si spera per tutto il movimento e lo sport italiano che possano migliorare ancor di più portando a casa risultati importanti. Meglio di lui nel corso della stagione per un atleta italiano soltanto il tempo di Stephen Awuah Baffour con 6.61.
Inoltre, sarà importante capire se Bandaogo riuscirà a migliorarsi soprattutto sui 100 metri. Trovare un sostituto di Marcell Jacobs nei prossimi anni è fondamentale per il movimento italiano. La conquista di altre medaglie è ciò che desiderano i tifosi, che grazie a Jacobs hanno assaporato il gusto di una vittoria meravigliosa. E poi c’è Tortu, che per poco non perdeva il suo record grazie all’ottima prestazione di Bandaogo, per il quale ci si aspetta un salto di qualità.