Arriva una decisione inaspettata da parte di Marcell Jacobs: adesso è ufficiale, nessuno lo avrebbe mai immaginato dopo il tempo del Boston Indoor Grand Prix
Marcell Jacobs è stata capace di una delle imprese sportive italiane più importanti di sempre. La vittoria dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020 rappresentano una sorpresa, senza dubbio, ma soprattutto un sogno realizzato da parte dell’atletica italiana. Inoltre, insieme a quella medaglia d’oro, è arrivata anche quella nella staffetta 4×100 dove Jacobs ha corso insieme a Lorenzo Patta, Fausto Desalu e Filippo Tortu.

Un quartetto che ha stabilito il record italiano in quell’occasione con 37”50, che consegnò all’Italia una bellissima medaglia d’oro. Ai Giochi Olimpici di Parigi le cose non sono andate proprio benissimo, però Jacobs ha comunque segnato un 9”85 nei 100 metri. Un bellissimo tempo, se non fosse che anche gli altri hanno sfoderato tempi grandiosi, con tutti e otto gli atleti sotto i 10”.
La scorsa settimana, Jacobs ha corso al Boston Indoor Grand Prix sui 60 metri. Una prestazione che, tuttavia, si è rivelata ben al di sotto delle aspettative. Nella batteria, infatti, ha stabilito il tempo di 6”69, decisamente troppo alto per accedere alla finale. Tuttavia, l’infortunio del nigeriano Udodi Onwuzurike ha permesso all’atleta italiano di essere ripescato per la finale.
Marcell Jacobs, è ufficiale: correrà sabato a New York
In finale Jacobs ha migliorato il suo tempo correndo in 6”63 in finale, arrivando al quarto posto. Sabato Marcell correrà di nuovo, precisamente ai Millrose Games di New York sempre sui 60 metri. Non è previsto un turno preliminare, quindi si svolgerà direttamente la finale che sarà alle ore 22:22 ore italiane e sarà visibile su Sky Sport Arena.

Anche PJ Austin e Travyon Bromell saranno presenti a New York per correre insieme a Jacobs, proprio com’è già successo a The Track, al Boston Indoor Grand Prix. Austin è arrivato davanti a Jacobs con 6”60, mentre Bromell alle spalle dell’atleta italiano con 6”64. La voglia di Marcell è quella di raggiungere la forma migliore al più presto, anche perché sui social ha dichiarato che a Boston si aspettava di stare intorno ai 6”50 proprio come in allenamento.
Gli altri avversari dovrebbero essere Benjamin Azamati, JT Smith – che a Boston ha corso in 6.73 -, ma anche Marcellus Moore che è a quota cinque gare sui 60 metri con un SB di 6.58 a Houston, Nigel Green e Miles Lewis. Si preannuncia una bellissima finale e la voglia di Jacobs di vincere è tantissima.