È giunta una comunicazione ufficiale che impatterà fortemente sul mondo del tennis: ecco tutti i dettagli e cosa cambia per Sinner
Il tennis maschile è attualmente impegnato tra Dallas e Rotterdam per due tornei sul cemento indoor, ma la prossima settimana farà capolino per la prima volta nel 2025 sui campi in terra battuta. Per la precisione, il circuito Atp sarà in scena a Buenos Aires, dove si apre il cosiddetto swing sul “rosso” americano che comprende anche le tappe di Rio de Janeiro, Santiago del Cile e Houston.

In nessuno di questi eventi appena citati ci sarà Jannik Sinner, il cui prossimo impegno ufficiale sarà sul cemento di Doha, nella competizione di categoria 500 al via lunedì 17 febbraio. Come di consueto, dunque, l’altoatesino ha preferito rimandare il suo debutto sui mattoni tritati alla campagna europea che vede susseguirsi, tra gli altri, i prestigiosi tornei di Montecarlo, Barcellona, Madrid, Roma e il Roland Garros.
Tennis, verso la stagione sulla terra battuta: importante novità nel 2025, Sinner gongola
Si tratta di una scelta che ben testimonia quanto il feeling tra l’azzurro e la terra non sia ancora del tutto sbocciato, anche perché tale tipologia di superficie non gli ha finora regalato grosse gioie. Un episodio emblematico del rapporto controverso tra Sinner e il rosso si registrò lo scorso anno nella semifinale del Masters 1000 di Montecarlo, quando una clamorosa svista dell’arbitro decise, di fatto, la sfida contro Stefanos Tsitsipas.
Nell’occasione, il tirolese era avanti di un break nel terzo set e vide chiamare “buona” una palla del greco finita nettamente fuori dal campo. Fu quello il momento in cui cambiò l’inerzia della partita, con l’ellenico che poi andò a guadagnarsi la vittoria al cospetto di un Jannik fisicamente in difficoltà. Detto questo, veniamo al dunque. Perché la notizia di cui vogliamo parlarvi oggi riguarda molto da vicino l’episodio che vi abbiamo appena raccontato.

La notizia è che da quest’anno non dovrebbero ripetersi mai più degli episodi simili. Per gli arbitri, infatti, è in arrivo un ausilio tecnologico che promette di cambiare radicalmente la situazione. Ovvero l’Electronic Line Calling Live, strumento che coprirà tutte le linee di campo andando di conseguenza ad eliminare le potenziali sviste dei giudici di linea.
Praticamente, parliamo della naturale evoluzione del classico occhio di falco, introdotta già su altre superfici con ottimi feedback. Una mini-rivoluzione che sicuramente farà piacere a tutti i direttori di gara ed anche alla punta di diamante del tennis nostrano.