Mondo del calcio in subbuglio per la delicatissima situazione di un club, che vede molto vicino lo spettro del fallimento: cosa sta succedendo
Se in passato eravamo abituati a pensare al mondo del calcio come a un pianeta multimiliardario con totale assenza di problemi economici e di soldi da investire, da alcuni anni a questa parte gli scenari sono cambiati radicalmente. Al punto da dover fare attenzione non soltanto a risultati e classifiche del campo, ma anche alla situazione societaria di alcuni club, che quelle classifiche, fuori dal campo, ha purtroppo contribuito a riscriverle, per la disperazione dei tifosi.
Non sono state poche le società storiche che sono sparite o che hanno dovuto ricominciare da zero. E anno dopo anno, ci sono sempre più club calcistici che tentano di barcamenarsi per evitare il peggio, però senza riuscirci. In questo periodo, c’è in particolare un club dal grande seguito in Serie B che sta rischiando grosso. Lo spettro del fallimento si allunga sempre di più sull’ambiente, la situazione rischia di andare fuori controllo.
Serie B, incubo fallimento per il Cosenza: attacco frontale al presidente Guarascio
A Cosenza il pubblico è in subbuglio, per una squadra che rischia seriamente non soltanto di perdere la categoria e scivolare in Serie C, ma anche di avere grosse difficoltà per la successiva iscrizione al campionato. La compagine rossoblù è ultima in classifica con 18 punti, gravando sulle sue spalle anche una penalizzazione di quattro punti per violazioni amministrative ravvisate dalla Covisoc.
Difficoltà evidenti in campo e fuori per il club calabrese, con una situazione debitoria sempre più pesante. Sotto accusa la gestione del presidente Eugenio Guarascio, che viene contestato duramente non soltanto dalla tifoseria ma anche dalle istituzioni cittadine.
E’ andato all’attacco in particolare Giuseppe Mazzuca, presidente del Consiglio Comunale di Cosenza, che ha parlato del tema alla ‘Gazzetta del Sud’ usando toni molto accesi. Ecco le sue dichiarazioni: “La città di Cosenza ha dato tanto a Guarascio e lui non lo sta ricambiando, ha un atteggiamento arrogante che non mi piace. Il Cosenza e i cosentini meritano rispetto. Faccia chiarezza su quali siano i debiti del club. Gli chiedo di porre fine a questa sofferenza e questo stillicidio evitando di procrastinare e passando la mano. Non possiamo permettere che si continui così, la squadra e la città meritano altro”.
