Uno scandalo enorme travolge l’atletica: almeno 30 atleti coinvolti

E’ una tipologia di scandalo sempre più frequente nel mondo dello sport e stavolta anche l’atleta è stata direttamente coinvolta. 

La carriera di uno sportivo dura diversi anni, solitamente nell’atletica dura circa una decina di anni, forse qualcosa in più o forse qualcosa in meno. In questo sport – come anche in altri settori, vedi calcio o tennis – l’aspetto anagrafico è molto importante e l’età è di conseguenza un aspetto piuttosto prioritario.

Nelle ultime ore il mondo dell’atletica è stato scosso, le indagini proseguono e la speranza è che non sia tutto vero, secondo alcuni siti locali del Kenya diversi atleti olimpici avrebbero falsificato la propria età per poter partecipare alle Olimpiadi. Non è la prima volta che accade e ciò rovina oltremodo la reputazione di questo paese, già più volte negli ultimi anni colpito da scandali simili. Ma andiamo a vedere cosa è successo.

Anche dal Kenya piovono conferme. La federazione kenyota di atletica leggera ha confermato in queste ore di aver trasmesso agli organi competenti i nomi di diversi atleti olimpici, compresi 4 nomi esclusi dai Mondiali Under 20 di Lima dello scorso anno, coinvolti in questa vicenda. L’AIU (Athletics Integrity Unit) sta indagando e approfondendo per ciò che accade in queste indagini. Arrivano nuove e importanti dichiarazioni sulla vicenda.

Scandalo in Kenya per l’atletica, ecco cosa sta succedendo

Il direttore dello sviluppo giovanile dell’atletica kenyota Barnaba Korir ha confermato che si tratta di 30 nomi a forte rischio e ha sottolineato che: “Abbiamo concentrato la nostra attenzione sul doping che era diventato insostenibile, ma ora c’è un altro problema e riguarda la falsificazione dell’età”.

In primis viene usato come stratagemma per poter disputare competizioni a livello giovanile senza dubbi e poter crescere poi a livello sportivo con un’età differente. E a riguardo ha spiegato: “La falsificazione sulle età e persino peggio rispetto al doping che è un affare individuale. Siamo davanti ad un vero e proprio sistema” e l’ente ha spiegato la sua preoccupazione.

Le indagini nascono per i Mondiali Under 20 di Atletica Under 20, che si sono disputati a Lima, in Perù, dal 27 al 31 Agosto dello scorso anno. La federazione mondiale ha notato alcune problematiche e da qui sono risaliti alla possibile frode. Per questo si è al lavoro costantemente e l’obiettivo è riconoscere chi ‘truffa’ e chi falsifica i documenti, pena ovviamente l’esclusione immediata dalle competizioni.